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TORNADO nel Veneziano, bilancio pesante di 72 feriti. LE ULTIME

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News tornado; Pubblicato 09 Luglio 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Situazione critica, dichiarato lo stato di emergenza.

Il giorno dopo l'intenso, improvviso tornado che ha investito mercoledì 8 luglio poco dopo le ore 17 le località di Dolo e Mira, causando una vittima e oltre 70feriti, è tempo della conta dei danni. Il sindaco di Pianiga, Massimo Calzavara, intorno alle 11 di oggi, giovedì 9, ha fatto un primo punto della situazione: 250 case hanno subito gravi danni nel solo territorio del suo comune, danni anche allo stadio comunale.

Il bilancio provvisorio, da parte di Calzavara, è al momento di 15 milioni di euro di danni.

Il presidente della Regione, Luca Zaia, è arrivato a Cazzago intorno alle 11.30, accompagnato all'assessore alla Protezione civile Giampaolo Bottacin, e ha incontrato il sindaco, i referenti della protezione civile e i cittadini. Zaia ha riferito di aver parlato al telefono stamattina con il premier Matteo Renzi, che esprime alla popolazione colpita la sua vicinanza. La Regione Veneto ha già chiesto lo stato di emergenza mentre domani, venerdì 10 è già stato altresì fissato un sopralluogo da parte della protezione civile nazionale.

I testimoni raccontano che nel corso della giornata di mercoledì, durante il pomeriggio, il cielo è diventato improvviamente buio, si è avvertito un grande rumore e si è formato un enorme "fungo marrone" che ha travolto tutto quello che ha trovato dinanzi la sua strada.

Nella località di Porto Menai di Mira, al confine con Sambruson di Dolo, il tornado è costato la vita ad un uomo di 63 anni. Da una prima ricostruzione l’uomo, che si trovava a bordo del suo veicolo, si è fermato sulla strada a causa del crollo di un palo della corrente che impediva il passaggio. Proprio in quel momento è passato il tornado che ha travolto l’auto scaraventandola nel parco di un vivaio che si trova immediatamente a fianco con l’auto che si è capovolta.

Si è salvato per miracolo invece un giovane a bordo di un Suv. L’auto, a causa delle forte raffiche di vento, è finita fuori strada ma il giovane ha avuto la prontezza di riflessi di uscire dal veicolo e di mettersi fortunatamente in salvo. Danni enormi a gran parte delle abitazioni della zona, in particolare in via Agnesi e via Ghebba, ove numerosi tetti sono crollati e le auto finite in mezzo ai campi e nella vicina rivendita edile di Nalon, con tegole finite ad una distanza di almeno 100 metri. Via Porto Menai è stata chiusa al traffico per permettere ai vigili del fuoco di demolire il palo dell’alta tensione che era caduto sulla strada. Sul posto è giunto anche il sindaco di Mira, Alvise Maniero, che ha predisposto delle ronde per controllare le case nella nottata.

Rinaldo Cilli

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