Climatologia

I Tassi di antichi cambiamenti climatici possono essere sottostimati:DETTAGLI

Dubbi sul fatto che i cambiamenti moderni sono senza precedenti nel contesto della storia della Terra.

Il ritmo di passati episodi di cambiamento climatico è probabile che sia stato sottovalutato, secondo una ricerca svolta da scienziati dell'Università di Aberdeen e del Friedrich-Alexander University (FAU), in Germania.

 In un articolo pubblicato su Nature Communications, il team di ricerca dimostra come gli archivi geologici non catturano l'intera variabilità del cambiamento climatico che si è verificato nei tempi antichi. Il risultato, sostengono, è che i tassi massimi dei cambiamenti climatici nella storia della Terra sono sistematicamente sottostimati.

Il dottor David Kemp, dell'Università Aberdeen School of Geosciences e autore principale dello studio, spiega: "Il nostro lavoro mostra i tassi di variazione di temperatura attraverso la scala geologica storica della Terra, e il periodo su cui i cambiamenti sono misurati, e scopre che i tassi di variazione registrati sono inevitabilmente più lenti quando misurati su periodi di tempo sempre più lunghi."

Quando si guarda ai cambiamenti geologici di temperatura, che in genere possono essere misurati solo nel corso di migliaia di decine di anni, è inevitabile che non catturino nel dettaglio la piena variabilità dei cambiamenti che conosciamo dalle registrazioni più moderne, verificatesi in tempi molto più brevi.

Il professor Wolfgang Kiessling, del FAU, aggiunge che nei tassi di riscaldamento attraverso antichi episodi su larga scala, i cambiamenti climatici erano probabilmente molto più veloci di quanto si pensasse, forse simili o addirittura superiori al ritmo del riscaldamento odierno. La ricerca sottolinea come la registrazione geologica distorce i dati. La storia più recente mostra che un significativo cambiamento climatico può verificarsi in brevi periodi di tempo, ed è questo tipo di relativamente eventi a breve termine che non possono essere risolti dalle ricostruzioni geologiche.

Il team di ricerca sottolinea che la loro ricerca non nega le attuali preoccupazioni per il cambiamento climatico, ma piuttosto evidenzia una lacuna nella nostra comprensione del cambiamento climatico antico. "Il nostro lavoro non incide su quanto velocemente il clima sta cambiando oggi, ma invece sottolinea come le ricostruzioni geologiche sono un archivio imperfetto, nel ricostruire il comportamento del clima antico", spiega Kilian Eichenseer, uno studente laureato del team di studio.

Comparare e confrontare antichi e moderni cambiamenti climatici è quindi problematico. Mentre non vi è dubbio che l'attuale tasso di cambiamento climatico è insolito e qualcosa che provoca preoccupazione comprensibile, deve essere usata cautela quando si descrivono i cambiamenti moderni come senza precedenti nel contesto della storia della Terra, dal momento che questo non tiene conto della chiara tendenza che complica la valutazione degli antichi tassi dei cambiamenti climatici.

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