Parchi naturali e aree di interesse paesaggistico

Passaggio a Nord Ovest tra canali e baie che attraversano il ghiaccio artico

C'è stato un tempo in cui il Passaggio a Nord Ovest era una sorta di Santo Graal marittimo, un percorso a modo voluto e ricercato ma sfuggente.

Per gran parte della storia documentata del Nord America, il passaggio è stato quasi impraticabili e spesso mortale. Ma con l'ammodernamento delle navi e il riscaldamento della Terra, la navigazione attraverso l'Arcipelago canadese da Baia di Baffin al Mare di Beaufort è cresciuta ed è divenuta più facile. La prima immagine mostra il Passaggio a Nord Ovest come si presentava il 31 agosto 2015 al Visible Infrared Imaging Radiometer Suite (VIIRS) sul Suomi-NPP satellite.

La seconda immagine acquisita il giorno stesso dall’ Operational Land Imager (OLI) sul Landsat 8. Entrambe le immagini sono a colori naturali. La maggior parte del bianco che copre il Passaggio a Nord Ovest nell'immagine VIIRS è copertura nuvolosa non ghiaccio marino.

Il Passaggio a Nord Ovest è un complesso, tortuoso dedalo di suoni, canali, baie e stretti che attraversano le acque artiche spesso soffocate dal ghiaccio. I marinai si riferiscono a due vie principali: un passaggio Sud e un passaggio Nord.
L'itinerario del Sud generalmente segue quello presa da Roald Amundsen quando il suo equipaggio completò il primo passaggio di successo attraverso la regione nel 1903 e il 1906, diventando il primo esploratore a fare a riuscire nell'intento.. Il passaggio del Sud va a sud di Prince of Wales Island e Victoria Island (e talvolta King William Island) ed entra a sud dell’isola Banks mare di Beaufort. Esso comprende diversi corsi d'acqua poco profondi e stretti che sono più adatti alle piccole navi di grandi navi commerciali. Questo passaggio "Amundsen" meridionale è stato aperto per diverse settimane nell'estate del 2015.
Il passaggio a Nord attraversa i corsi d’acqua Lancaster, Parry Channel, e lo Stretto McClure che sono più larghi, più profondi e più adatti alle grandi navi. Nelle immagini satellitari sopra, il canale Parry è riempito con un melange di ghiaccio marino, anche se non sembra essere completamente ghiacciato. Secondo un’analisi dal multisensore analizzato Sea Ice Estensione (Masie) la rotta settentrionale è stata considerata per lo più piena.
Tuttavia, con il riscaldamento dell'Artico e la contrazione del ghiaccio marino negli ultimi tre decenni, il passaggio Sud è ora aperto più spesso e per lunghi tratti di ogni estate. Secondo fonti governative canadesi, ben 30 passaggi sono stati effettuati di recente, nel 2012. Il numero di navi che attraversano il Passaggio a Nord Ovest è in costante crescita dal 1980.
C'è meno ghiaccio in questi ultimi anni e ciò ha reso il passaggio  più facilmente navigabile di quelli di una volta ma le condizioni specifiche di anno in anno possono variare notevolmente . Una zona per lo più priva di ghiaccio non significa necessariamente una navigazione tranquilla attraverso il Passaggio a Nord Ovest in qualunque momento. Il ghiaccio che si forma in questi canali e baie è spesso rispeto ad altre zone di tutta dell'Artico e quindi con una  probabilità di sopravvivere per tutta l'estate con uno spessore che potrebbe danneggiare le navi.

A.T.

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