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Analisi Stratosfera

La STRATOSFERA fa scopa col GENNAIO del 1985! In arrivo GELIDE SORPRESE?

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Interessanti manovre stratosferiche, che similitudini col Gennaio 85!

10887825 10205466064000535 2007845137 nVeniamo da una fase meteorologica fortemente influenzata dall'intensa ondata di gelo artico-continentale che ha investito soprattutto il Centro Sud nelle battute finali del mese di Dicembre. Un'ondata di freddo davvero importante, capace di riportare la neve in luoghi ove l'assenza si protraeva da ormai oltre 30 anni...

Non si può quindi non definire questa fase invernale una delle più importanti di questi ultimi 15-20 anni, relativamente parlando ovviamente dell'Italia peninsulare. Termiche fino a -13/-14°C a 850 hPa hanno abbordato le regioni adriatiche, la -10°C ha invaso tutto il Centro Sud, la -8°C pensate si è spinta fin sulla Calabria e la Sicilia, responsabile delle intense nevicate che hanno imbiancato persino le zone costiere del Palermitano, del Messinese e del Siracusano.

Insomma, da qualsiasi punto di vista la si voglia guardare, non si può certo rimanere impassibili difronte ad una simile situazione meteo-climatica; molte città del Sud hanno scritto la storia, sia termicamente parlando, sia in relazione alla grande quantità di neve caduta nell'arco temporale di 48-72 ore. In Puglia ad esempio alcune località nel Foggiano hanno superato i 50 cm, addirittura come ribadito i fiocchi hanno imbiancato anche Messina, Palermo, Taranto, Lecce, Reggio Calabria, Siracusa, Cagliari...Davvero incredibile.

Ora, archiviata la cruda parentesi invernale è già tempo di guardare avanti, perchè l'atmosfera non si ferma di certo e guai a perder di vista ogni sua futura evoluzione. L'alta pressione delle Azzorre sta gradualmente spingendo verso sud e oggi ha fatto sentire i propri effetti su gran parte dell'Italia. Arrestatesi le fredde correnti orientali le temperature son di nuovo tornate ad aumentare su gran parte del Centro Nord, ove le massime hanno localmente sfiorato la soglia dei +9/+10°C. Le ultime insidie persistono solo al Sud e nelle zone interne adriatiche, ma in un contesto meteorologico complessivamente secco.

In generale quindi sarà questo l'andamento meteo-climatico che ci accompagnerà agli esordi di questo nuovo anno, le nostre attenzioni però sono incentrate sui grandi movimenti stratosferici che dovrebbero caratterizzare la seconda metà del mese di Gennaio. Osservate la mappa a 10 hPa dell'ultimo aggiornamento del modello GFS; si noti lo split del vortice polare stratosferico ad opera dell'azione congiunta della wave 2 atlantica e della wave 1 Pacifica, che implicheranno un intenso forcing alla struttura polare costretta a scindersi in due lobi, uno spinto in direzione del nord America, l'altro verso l'area euro-siberiana.

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E' una dinamica particolarmente interessante che conferma come in questa stagione invernale, a differenza di quella passata, ci sia assolutamente più dinamicità sia in sede troposferica sia, ovviamente, in sede stratosferica. Sappiamo bene, inoltre, cosa potrebbe comportare da un punto di vista troposferico tale suddetta dinamica, specie se poi vi sarà il solito coupling con la stratosfera stessa. Ma di questo torneremo poi a parlarne.

Vorrei inoltre proporvi questa interessantissima cartina da noi elaborata che mette a confronto la situazione a 10 hPa tra il 29 Dicembre del 1984 e l'8 Gennaio 2015, secondo la previsione del modello GFS. Si noti una comparanza quasi identica tra la situazione prevista per i prossimi sette giorni e il famoso stratwarming del Gennaio 1985; lobo del vortice polare in discesa verso l'Eurasia, blocco anticiclonico tra Groenlandia, Islanda e Isole Britanniche, altro lobo verso il nord America. Se poi a tutto questo ci aggiungiamo anche l'inversione dei venti zonali a quasi tutte le quote bhè....il puzzle sembra davvero completo.

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Insomma, tutto questo per dire cosa? Al momento stiamo parlando di ipotesi e in quanto tali bisognerà comunque prenderle con la giusta cautela. Ma se andasse davvero in porto questa interessantissima dinamica allora la seconda parte del mese di Gennaio potrebbe rivelare gelide soprese per una bella fetta d'Europa. Al momento ci limitiamo a commentare le carte che abbiamo a disposizione, non mancate di seguire tutti gli aggiornamenti di un'evoluzione che si preannuncia davvero esplosiva...

Rinaldo Cilli2 mpi intro

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