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Analisi Meteorologica

Tendenza febbraio seconda decade: più fresco, più pioggia, niente gelo

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Tendenza meteorologica di febbraio. Analisi del 08-02-2016.

emisferica 850hPa 12feb2016 710pxQualcosa nella circolazione generale emisferica è cambiato, ma nulla di eclatante è previsto a carico dell’area mediterranea.

Il forte warming stratosferico, che sta avendo il suo apice in questi giorni, come detto nella previsione per la prima decade del mese, si trasferirà in Troposfera destabilizzando e spostando fuori sede la massa del Vortice Polare, che tuttavia, a causa della totale assenza di un’onda atlantica di blocco, distribuirà il suo apporto gelido, man mano che il Vortice stesso ruoterà in senso antiorario, tra Nord America centrale e orientale, Europa settentrionale, Asia settentrionale settore occidentale e, in seguito, Asia settentrionale settore centrale ed orientale man mano che il Vortice Polare tornerà in sede naturale.

Stanti i tempi minimi di propagazione della scaldata dai piani stratosferici a quelli troposferici, è ipotizzabile che ciò abbia inizio a cavallo tra fine seconda decade e inizio ultima decade del mese in corso.

Di qui a quella data, andremo incontro a una transitoria fase di indebolimento del Vortice Polare Troposferico (AO negativo), immediatamente seguito da una sua ripresa (AO positivo).

Avremo quindi nei prossimi giorni e almeno per tutta la settimana in corso, un rallentamento della Corrente a Getto, che permetterà ondulazioni cicloniche leggermente più marcate e dunque in grado di scendere con più facilità anche a latitudini di pertinenza mediterranea, apportando condizioni di instabilità sul nostro Paese, seppur brevi e alternate da immediate e altrettanto brevi fasi anticicloniche successive.

Già dalla prossima settimana, col ritorno dell’Arctic Oscillation su valori positivi o almeno prossimi alla neutralità, la nuova accelerazione del Getto porterebbe a inibire le ondulazioni cicloniche marcate, riportando i centri di Bassa Pressione a transitare a latitudini più settentrionali, sul Centro e sul Nord Europa.

Dal punto di vista termico, l’assenza di figure di blocco decisamente erette verso nord e quindi atte a convogliare verso sud aria di origine artica o artico-marittima, darà predominanza alle correnti settentrionali delle medie latitudini, ovvero di origine polare-marittima e quindi non eccessivamente fredde.

Ne conseguirà uno scenario di classico clima invernale temperato, con la neve che cadrà a partire da quote di media montagna, mentre la pioggia farà la sua comparsa sulle zone collinari e di pianura.

Dunque ancora nessuna prospettiva di gelo, mentre a livello emisferico boreale, a guardare oltre oceano la situazione sarà completamente opposta, con nuove forti ingerenze del Vortice Polare nel cuore del continente nordamericano fino a latitudini molto meridionali.

Nello specifico, nuove forti pulsazioni verso nord, sin sul Canada e sull’Alaska, da parte dell’Anticiclone del Pacifico, devieranno verso est il Getto Polare, inizialmente sui territori del Middle West e in seguito sempre più a sud su tutta la East Coast, sino a raggiungere la Florida Settentrionale.

Si tratterà non di una, ma di più forti pulsazioni verso nord da parte dell’Anticiclone del Pacifico, che mentre garantiranno un clima mite e asciutto a tutta la West Coast, per contro causeranno ripetuti episodi di freddo intenso e nevicate insistenti sulla parte orientale del paese.

Per noi europei e nello specifico per noi mediterranei, è ancora il caso di attendere quali saranno le proiezioni modellistiche a partire dalla prossima settimana, quando, a scaldata stratosferica ormai consolidata, anche i modelli globali troposferici dovrebbero cominciare a inquadrare con maggior affidabilità territoriale, nonché temporale, gli sviluppi meteorologici che ne conseguiranno.
Chissà che non tocchi anche a noi un po’ di inverno a tempo ormai quasi scaduto.

Nella mappa sottostante le temperature a 850 hPa, previste per venerdì 12 febbraio 2016, sul comparto emisferico settentrionale euro-americano.

emisferica 850hPa 12feb2016 710px

Luciano Serangeli

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